| Con il nome comune sogliola si indicano alcune specie di pesci d'acqua salata appartenenti alla famiglia dei soleidi e dei Pleuronectidi. Sono pesci la cui evoluzione li ha portati alla postura sdraiata su un fianco, con uno dei due occhi che si è spostato a fianco dell'altro, sul lato rivolto verso la superficie dell'acqua. Anche la colorazione ha seguito quest'evoluzione: il lato rivolto verso il fondo è bianco, quello verso l'alto è bruno, marezzato, mimetico e spesso camaleontico: le sogliole riescono infatti a cambiare colore per imitare l'ambiente circostante grazie ai cromatofori, cellule con pigmenti colorati dell'epidermide. |
| Il karasumi (カラスミ?) è un ingrediente tipico della cucina giapponese, ottenuto salando e asciugando alla luce del sole uova di muggine. Una teoria suggerisce che il nome è stato preso dalla sua somiglianza con i blocchi di sumi importati dalla Cina per l'utilizzo in calligrafia giapponese. Il Karasumi è una costosa prelibatezza e si mangia bevendo sakè. È analogo, ma più morbido, alla bottarga di muggine mediterranea. Si tratta di una specialità di Nagasaki, dove si usa nello Shiokara. Prodotto anche a Taiwan, nella città di Tungkang, e l'uso può essere fatto risalire a quando l'isola era sotto il dominio coloniale olandese.[1] |